qui vengono a prendere la spazzatura porta a porta.
ogni mattina di giovedì. in particolare, siccome sono precisi, alle 05.00.
arrivano, prendono i cassonetti condominiali e li svuotano.
i cassonetti condominiali, lo dice la parola stessa, stanno nel condominio. in una specie di tettoia riparata. nel palazzo abitiamo soltanto io, una coppia di ragazzi spagnoli e un signore indiano con la moglie. tutti noi facciamo lavori che ci portano spesso fuori casa (a lussemburgo tutti fanno questo tipo di vita, la cosa bella del lussemburgo è che a lussemburgo non ci sei mai) oppure che fuori casa ci mangi una volta come minimo, oppure anche tutte e due.
quindi che rifiuti volete che si abbia? i “cassonetti” sono quasi sempre vuoti e non li mettiano fuori la sera di mercoledì. (si, va bene, perchè ci si scorda, ma se fossero pieni ce lo ricorderemmo!).
ma loro, gli aguzzini dei rifiuti, non si fidano. allora, la mattina alle 05.00 arrivano, e se il cassonetto non è fuori SUONANO. a TUTTI i campanelli. e gli appartamenti occupati saranno pure solo tre, ma loro suonano a dieci campanelli.
io per il momento non ho mai risposto, ma un giorno lo farò e quel giorno mi arresteranno.
il primo giorno mi venne un colpo. saltai sul letto col cuore a mille, non sapevo che fare, “se fosse qualcuno che ha bisogno di aiuto?” “se fosse un pazzo?” poi sentii tutti gli altri campanelli e il portone che si apriva e dopo circa un’ora e mezza mi riaddormentai. dopo dieci minuti ovviamente suonò la sveglia.
adesso ci ho fatto l’abitudine, sento il campanello, bestemmio e mi riaddormento. e faccio i classici sogni dell’alba quando il sonno da profondo diventa leggero: incasinatissimi, pieni di personaggi e folli.
stamani ho sognato:
che lavoravo in una fabbrica di smarties e mangiavo tutti quelli marroni convinta che fossero fondenti.
che ero a firenze e c’era la guerra
che l’ufficio regulatory compliance di firenze aveva un sacco di cataloghi di van gogh invece della farmacopea europea e non me ne voleva dare neanche uno.
che l’aeroporto di hahn era tornata base militare americana e che per tornare erano cazzi acidi.
e credo un altro migliaio di cose che non ricordo.
mercoledì prossimo mi organizzo meglio. si accettano suggerimenti per affrontare il nemico!
nessun tag
Ciao, qui è BBB! che scrive. Forse il post non è il più adatto, ma volevamo chiderti di aiutarci nel nostro sforzo inviandoci un post testimonianza “coop” analogamente a quello che abbiamo appena pubblicato sull’AVIS… e sulla falsariga della lettera che tu hai postato come commento.
Se vuoi sentiamoci anche per mail… basta.bugie@yahoo.com
Ciao e a presto,
BBB!
Anche io da piccolissima credevo che gli smarties marroni avessero la cioccolta anche fuori! :)
potresti offenderli in italiano…tanto cosa vuoi che capiscano, al massimo ti prendono per pazza! :D
Te lo avevo detto di non mangiare la choucroute (o come diavolo si scrive): il dinosauro arrosto la sera è indigesto. Se proprio non puoi farne a meno prova con un bel bicchiere di disgorgante liquido o con un candelotto di dinamite, per vedere se la digestione si innesca più facilmente.
Ciao.
per il mostrobestia: la dinamite me la lascio solo per i dopocena con gli ispettori!
La cosa mi fa riflettere…cosa accadrebbe in Italia?!
“ufficio regulatory”?? EPh? non dirmi che lavori in una multinazionale farmaceutica!! anch’io! anch’io!! magari e’ la stessa :-) !!
la mia è italiana, la tua?
la mia e’ Schfizzera!