oggi ho capito ce cosa mi dà davvero fastidio qui.
non è la pioggia. in fondo non credo piova più che da altre parti. è la pressochè costante presenza di nuvole dense e grigie.
sono abituata che piove, schiarisce, viene il sole, a volte ripiove, rischiarisce, riviene il sole. qui no. qui piove, smette di piovere, ripiove, rismette di piovere. e il sole non viene. qui è “bel tempo” quando è nuvoloso ma non piove. ecco cosa mi manca, di vedere il sole. sembra di stare in una serra dai vetri appannati. il sole, la palla gialla calda e fastidiosa in estate, che fa corrugare la fronte e stringere gli occhi e comprare gli occhiali scuri e vestire di bianco, e cercare l’ombra. qui non c’è l’ombra. il terreno non è un alternare di chiaro e di scuro. è tutto uguale. i colori non cambiano col cambiare della giornata. ti svegli la mattina ed è nuvoloso. la sera quando diventa buio è ancora nuvoloso.
le nuvole sono bellissime quando sono annegate nel mare del cielo. quando vedi quelle montagne di cotone e pensi a Heidi che nella sigla del cartone animato ci stava sopra dondolando le gambe. e immagini un cane o un drago o una torta di panna. e sei piccolo e sogni di mangiarla.
sono bellissime quando in aereo sono sotto di te, e le vedi che sembra che le puoi toccare.
ma qui sotto sono sempre spesse, grigie, ostinate. e non mi piacciono. neanche un pochino.
Le nuvole ti fanno venire in mente Heidi? Ma non ti vergogni?
(A me fanno venire in mente Mary Poppins).
A me Heidi, specialmente la frase della sigla secondo me geniale (racchiude tutto il punto di visata della bimba montanara) “Neve, bianca, sembra latte di nuvola…” ;)
ps dai, forse a Dresda la situazione sarà migliore..
per me le nuvole più belle sono queste:
LE NUVOLE ( F. De Andrè)
Vanno
vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio
Certe volte sono bianche
e corrono
e prendono la forma dell’airone
o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri
Certe volte ti avvisano con un rumore
prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore
Vengono
vanno
ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai
Vanno
vengono
per una vera
mille sono finte e si mettono lì
tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia
“Le nuvole
È il brano che dà anche il titolo all’album. Il testo non è cantato da De André, ma interpretato da due donne, una anziana ed una più giovane, che recitano sotto un tappeto sonoro intenso e sognante.”
…ma queste sono nuvole italiane
buona domenica.
@arya: grazie! è bellissima, la conosco ma è sempre bello leggerla/ascoltarla.
per il resto… viva simona, viva heidi, viva pure mary poppins! (gné!)