piccolo prontuario per “comunisti”

allora: ho avuto recentemente alcune discussioni con chi "comunista non è" e poichè credo di aver capito alcune cose ve le mando che potrebbero sempre tornarvi utili.

non pensate che la cosa non vi riguardi. anche se siete nati fra il 1975 e il 1985 e quindi anche anagraficamente parlando non avete praticamente fatto in tempo a definirvi tali, sappiate che:
se vi scappa detto  che "comunque anche in un mondo globalizzato ci vuole il rispetto dei diritti di tutti" siete comunisti.
se vi scappa detto che "comunque questo modello di sviluppo qualche problemino, dal clima, alla povertà, alle guerre, lo crea" siete comunisti.
se vi scappa detto che "anche premettendo che berlusconi è stato eletto dai cittadini è un dato di fatto che abbia utilizzato il parlamento per risolvere i suoi problemi giudiziari" siete comunisti.
se vi scappa detto che "certo, il mercato del lavoro ha bisogno di essere liberato, ma comunque ci sono dei diritti che devono essere mantenuti, come la maternità, le ferie, la malattia" siete comunisti.
se vi scappa detto che "al di là di tutto almeno non si può negare che il nostro paese così come è concepito nelle sue istituzioni è figlio della resistenza" siete comunisti (vale anche se citate preti partigiani, siete comunisti ugualmente).
inoltre abbiate sempre presente che
in quanto comunisti ancora non vi siete scusati abbastanza per:
ungheria
cambogia
cina
foibe (soprattutto foibe, ripetetevelo cento volte via: foibe foibe foibe foibe…)

aver creato i presupposti perchè se nel 48 vincevano i comunisti a quest’ora eravamo tutti russi
aver governato il paese per 50 anni con il consociativismo
aver rovinato ridenti paesini come che so, castellina in chianti, filettole, san miniato, con strade attribuiti a criminali come "via carlo marx" o "piazza allende"
aver impedito le liberalizzazioni
aver permesso che a genova si prendessero a sassate i poliziotti costringendo un povero carabiniere  a  sparare a un delinquente per difendersi
aver monopolizzato per decenni la cultura, i giornali, le televisioni
non capire che se c’è striscia la notizia su canale cinque vuol dire che berlusconi lascia esprimere la satira
aver criminalizzato per anni chi non la pensava come voi
aver ripetuto le vostre idee preconfezionate, ideologiche, stucchevoli fino alla noia
essere convinti che avete sempre ragione voi
essere convinti di essere più buoni degli altri
essere convinti che chi non la pensa come voi sia uno stupido
ritrovarvi sempre tra di voi, alle feste dell’unità e alle manifestazioni
durante queste feste pensare sempre a demonizzare berlusconi e a sperare che muoia

e quindi, per redimervi vi restano da fare alcune cose:
intanto "levare falci e martelli dalle bandiere dei DS" (non rispondete che sopra c’è un orto botanico su quella bandiera, sennò tornate a essere comunisti perchè sembra che abbiate nostalgia)
smettere subito, immediatamente, di manovrare la questura di Milano
smettere di ascoltare i vostri stucchevoli cantautori (procurarsi un corso accelerato con nek, francesco renga e laura pausini)
smettere subito di leggere repubblica e quegli altri giornali comunisti come il corriere della sera e il sole 24 ore che essendo di confindustria è comunista
smettere di leggere tout cout, che se leggete poi quelli che non leggono si sentono in imbarazzo e questo non è gentile.
smettere di dire cose snob del tipo: "ma mara carfagna, chi cazzo è?"
oppure: "no, non lo so che giorno della settimana c’è il serale di amici di maria de filippi".

insomma, siate furbi: portatevi sempre il borsa un numero di "cosmopolitan" imparatevi a memoria "le dieci regole per piacere al tuo lui-prendetelo per la gola" se siete donne, oppure "i dieci metodi per beccare in palestra" se siete uomini, e quando iniziate a vedere l’andazzo tiratelo fuori come uno scudo e iniziate a parlare di ombretti o anabolizzanti.
questo vi aprirà le porte della società
auguri a tutti,
Luci

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15 risposte a piccolo prontuario per “comunisti”

  1. Gianluca ha detto:

    non pensate che la cosa non vi riguardi. anche se siete nati fra il 1975 e il 1985 e quindi anche anagraficamente parlando non avete praticamente fatto in tempo a definirvi tali,

    Perché i nati nel 1973 hanno avuto qualche vantaggio a riguardo?

    inoltre abbiate sempre presente che
    in quanto comunisti ancora non vi siete scusati abbastanza per:
    ungheria
    gambogia
    cina
    foibe (soprattutto foibe, ripetetevelo cento volte via: foibe foibe foibe foibe…)

    Eh beh, su questo difficile dargli torto….il prontuario serve eccome…Se l’Unità fornisce ancora il libro di Redd sui 10 giorni che sconvolsero il mondo, qualche problemino c’è

    aver creato i presupposti perchè se nel 48 vincevano i comunisti a quest’ora eravamo tutti russi

    può essere…

    aver governato il paese per 50 anni con il consociativismo

    no, 50 son troppi, diciamo gli ultimi trenta…

    aver criminalizzato per anni chi non la pensava come voi
    essere convinti che avete sempre ragione voi
    essere convinti di essere più buoni degli altri
    essere convinti che chi non la pensa come voi sia uno stupido
    pensare sempre a demonizzare berlusconi e a sperare che muoia

    Un filino di autocritica su queste cosette lo facciamo o no?

  2. lisa ha detto:

    Può darsi, ma se non ci fossero stati i legnosi liberali di inglesi a sorbolarsi quel testoni di Karl Marx, chissà se l’Internazionale Comunista avrebbe goduto di una vita così prospera. D’altra parte la Dittatura del Proletariato è il delirio di un vecchio hegeliano esaltato. E per restare qui da noi in Italia, provate ad ascoltare parlare Bertinotti e Diliberto: passa la voglia di essere comunisti per sempre. En passant, e scusatemi se taglio corto, in Cina il popolo non se la passa tanto bene, sacrifica ogni giorno al Dio Capitale di Stato, e fra fucilazioni e patiboli, viene quasi nostalgia del calore dei vecchi roghi della Santa Inquisizione, almeno potevi pentirti e rinnegare e ti spellavano vivo solo alla seconda che dicevi..
    Senti Isaiah Berlin, (russo, inglese ed ebreo): ” Gli uomini vogliono fare la propria vita. Questa è la libertà quale è stata intesa dai liberali nel mondo moderno, dai tempi di Erasmi ai nostri giorni.”
    Per concludere, nella “preistoria” marxiana, i comunisti hanno fatto e continuano a fare i loro brutti danni e quando inizierà finalmente la Storia, se mai inizierà,. non avremo bisogni dei predicozzi mraleggianti insipidi di Bertinotti.

  3. lucia ha detto:

    in effetti ho capito cosa ci manca, la leggerezza.
    fraterni saluti
    Luciavanpelt

  4. lisa ha detto:

    levia gravia

  5. lisa ha detto:

    e salute e fraternità…

  6. Fede ha detto:

    Basterebbe che i comunisti dicessero: aveva ragione il PSI e non il PCI. Tant’è che prima hanno usato i buoni uffici dei socialisti per entrare come pds nell’Internazionale (dove da soli non sarebbero mai entrati, ca va sans dire), poi hanno cavalcato ignobilmente mani pulite (chissà perché nessun comunista che era nelle giunte coi socialisti è finito dentro) per far fuori ogni scampolo socialista ed ora col partito democratico si apprestano a far fuori anche i pochi veri socialisti che sono nei Ds. Complimenti, neanche ai fascisti riuscì tanto…
    Fede
    p.s.
    Grazie a Mani pulite sono arrivati a percentuali inimmaginabili il Msi e la Lega, per non parlare poi che ciò ha permesso a Berlusconi di prendersi il Paese…(Pensavano che lo avrebbero preso loro, e invece…)

  7. lisa ha detto:

    ca va sans dire…ma non dimentichiamo le lotte dei comunisti contro la mafia e gli agrari, in Sicilia,nel dopoguerra e anche in seguito, la loro testimonianza nella guerra al nazifascismo in Italia (un nome solo: Felice Cascione) e fuori dall’Italia, e la coerenza e il disinteresse personale con cui molti comunisti, qui da noi, hanno sempre lottato per una più equa giustizia sociale.

  8. Il logopedista pechinese ha detto:

    Ma vogliamo trascurare il gravosissimo problema della GAMBOGIA?
    Questo ridente paese asiatico occupato da anni da truppe di diessini garfagnini spediti da Andrea Polpotte Tagliasacchi. E cosa dire della tigre Ginese, anzi di (San) GInese?

  9. Carlo Marsili ha detto:

    Egregia Van Pelt,
    la informiamo che la descrizione sommaria che le fa del soggetto comunista è del tutto equivalente alla definizione del militante di grinpìs, del boiscaùt premuroso, di un qualsivoglia attivista cattolico, di un aderente a qualsivoglia associazione dei consumatori e, infine, massimamente di un socialdemocratico.
    Tutte figure assolutamente rispettabili se si interpreta la vita come una partita di Monopoli o di rinculino a saltelli, ma qualitativamente e quantitativamente antipodiche al profilo di un comunista.
    Il quale, da parte sua, ha uno e un solo dovere, ossia quello di lottare per il comunismo. Il che equivale a dire per il sovvertimento del sistema capitalistico in virtù di una società d’eguali in cui lo sfruttamento sarà evitato mediante una dittatura del proletariato.
    Tutto il resto, come disse il compagno Califfo, è noia, o delirio da menopausa della Melandri.
    La si smetta di tirar fuori questo armamentario lisciacoscienze che tanto alletta chi s’è venduto pure il culo per poter dire sì in prima persona alle basi americane, alle guerre americane, alle multinazionali americane, all’affossamento delle pensioni e all’arretramento su ogni fronte civile con la scusa del baubau Berlusconi contro il quale (e due!) non si è ancora riusciti a varare uno straccio di legge antitrust.
    Comunisti nel parlamento italiano non ve ne sono.
    E nemmeno nella base che aderisce, partecipa alle primarie, vota e sostiene insostenibili candidati.
    Il dovere di un comunista è la rivoluzione. I socialdemocratici, invece, provano a governare. Che poi siano più comici di Groucho Marx è un altro, inevitabile, discorso.
    In tal senso, i disperati che adesso stanno in galera per essersi fatti prendere con le pive nel sacco sono, tristemente, comunisti. Mussi no. D’Alema nemmeno. Bevtinotti in divetta dal monte Athos neppuve. Dilibevija assai pochino, anzi quasi nulla.
    Ma almeno si chiamino le cose col loro nome. Mica ci vuol tanto… basterebbe un mediocre libro di storia. E un po’ di precisione terminologica.

  10. lucia ha detto:

    caro marsili, non provi più a spacciarsi per karl. nel suo sfogo adolescenziale ci sono errori che il mio karl non avrebbe mai commesso.
    comunque gradirei riportare tutti al senso delle cose: forse qualcuno ha presto questo post per una gara o di ortodossia o di competenze fiolosofico-politico-storiche (con la meravigliosa eccezione della tigre asiatiga che ringrazio perchè è l’unica che ne ha capito davvero lo spirito).
    l’ironia è una cosa seria, cazzo! (sì, lo so, una signora non dice certe parole…).
    saluti e canzoni a tutti.
    Lucia

  11. Carlo Marsili ha detto:

    No, no… questa la voglio proprio sentire…

    E quali sarebbero gli errori, fatta salva la semplificazione per evidenti esigenze di spazio e chiarezza, lady Lucy?
    Forse affermare che tra le teorie (e le pratiche, altrimenti non conta niente… e qui basterebbe persino Gramsci) del comunismo (marxismo, materialismo dialettico, materialismo storico e poi marxismo/leninismo, stalinismo, maoismo, per evitar di parlare di quel poveraccio preso giustamente a picconate nel capo e dei fricchettoni latinamericani che comunque qualcosina l’hanno fatta…) e le tesi di D’Alema all’ultimo congresso c’è la stessa distanza che intercorre tra una Ferrari e un cono di gelato vuoto?

    Cosa vi devono fare per evitare d’abusar (a mentula canina, peraltro) di quel lemma? Mettervi una mazzatta di tangenti come simbolo? O un caccia americano?

    Rassegnatevi: non siete comunisti.
    Non perché il comunismo sia morto, argomento tuttora discutibile.
    Ma perché non lo siete mai stati, senz’offesa. Poiché un comunista vuol fare la rivoluzione, il resto è tutto chiacchiere e distintivo e rapporti diplomatici con la Margherita e connivenza mafiosa con Berlusconi.

  12. lucia ha detto:

    l’errore è sempre quello. quello che da sempre ti caratterizza sir marsili…
    e cioè l’irrefrenabile e irresistibile voglia che hai di dare pagelle, voti e patenti. bonne chance…

  13. Carlo Marsili ha detto:

    Che maravigliosa, sei talmente aliena da qualsiasi aspetto dell’essere comunista che non riesci nemmeno a rimanere sul piano dialettico e scivoli, questo evidentemente d’abitudine, su quello personale.

    E infatti nulla dici sul contenuto del messaggio ma, invece, presumi di attaccare il mittente. Peraltro, sbagliando pure bersaglio, ma questa è oramai una moda del tuo schieramento in fatto di politica internazionale.

    Tornando al tema, ossia il prontuario e i comunisti, per piacere, un vostro eroe sostiene a più riprese che “le parole sono importanti”…
    Bene, rispettate tal dettame, sarebbe meglio per tutti, e usate le parole con una certa proprietà.

    Ormai a creder che nel centrosinistra ci siano dei comunisti è rimasto qualche disperato tracimato nel Correntone e Berlusconi. Ma il Silvio, che scemo non è, almeno lo fa per comodità.
    E a un anno dal successo elettorale non gli è stato ancora torto un capello… E che sia difficile trovarglieli, i capelli, è una battuta che vi risparmio.

    Saluti e ripetete a voce alta:
    “SO – CIAL – DE – MO – CRA – ZIA”

  14. lucia ha detto:

    ..stai inziando a fare noia.
    non so chi tu sia ma adesso basta. ti comunico che in modo del tutto antidemocratico, diessino di merda eccetera eccetera eccetera non accetterò più alcun tuo commento. puoi anche smettere di sputare, per quanto mi riguarda aspetterò che la gravità faccia il suo corso.
    fraterni saluti,
    rosa (luxembourg)

  15. lucia ha detto:

    allora…poichè questo post è diventato la sede di dissertazioni accademiche fini a se stesse e che non hanno più senso se non quello di solleticare l’ego di chi le scrive vi comunico che d’imperio cancellerò ogni altro commento che possa arrivare sull’argomento. ok?
    saluti,
    Lucia

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